Paul Harris


 
CITAZIONI CELEBRI DI PAUL HARRIS
 
 
L’amicizia è meravigliosa: illumina i sentieri della vita, regala il buon umore, è preziosa come l’oro.
 
Il Rotary è una forza integrante in un mondo dove le forze di disintegrazione sono troppo prevalenti.

Il Rotary è un microcosmo di un mondo di pace, un modello che le nazioni dovrebbero seguire.
 
Il Rotary esorta all’azione, non inibisce l’attività. L’ideale non è mai la passività.
 
L’unico modo per manifestare l’amore ai soci è il servizio a loro dedicato.
 
È ovvio aspettarsi che un giorno sarà alla moda costruire una vita invece di una fortuna.
 
Quando è spogliata da tutte le formalità e dai credi, l’amicizia fiorisce.
 
Se un maggior spirito di tolleranza dimostra di essere l’unico risultato permanente degli sforzi del Rotary, il Rotary non sarà esistito invano.
 
I Rotariani devono comprendere che la miglior regola da applicare in caso di dubbio è quella che si rivela essere la più generosa e la più aperta.
 
Il Rotary non ha come intento quello di raccogliere un modello sociale, religioso o razziale.
 
È bene che non ci sia nulla nel Rotary di così sacro da non poter essere messo da parte in favore di cose migliori. La nostra è un’epoca di esperimenti in un mondo in continua evoluzione e tutto ciò che si dimostra meritevole e progressista è il risultato di precedenti successi e fallimenti.
 
Nel profondo del cuore di ogni uomo c’è sempre un ragazzo che guarda la vita come a una cosa meravigliosa, con occhi limpidi, senza pregiudizi o intolleranze, con entusiasmo e pronto all’amicizia. Il Rotary incoraggia ed aiuta a crescere tenendo vivo il ragazzo che c’è in noi.
 
Un grande fiume è la somma totale del contributo di centinaia, forse migliaia di ruscelli e rivoli che scendono tumultuosi dalle colline e dalle montagne, per gettarsi nel grande fiume. Così è la crescita del Rotary. E’ diventata grande grazie al sacrificio e al contributo di migliaia di Rotariani di tutto il mondo.
 
Il Rotary non è una religione, né un sostituto della religione. E’ il risultato dei principi religiosi nella vita moderna, specialmente nel lavoro e nelle relazioni internazionali. Nella mia vita, le attività lavorative hanno subito cambiamenti profondi ed è lì che l’influsso del Rotary è stato determinante.
 
Il Rotary si è dedicato alla riconciliazione dei conflitti di interessi e ha realizzato meraviglie attraverso il semplice espediente di unire rivali e opposti in un’atmosfera cordiale. Dove l’animosità prende fuoco o brucia senza fiamma, il Rotary trova l’occasione per agire.
 
Possa il Rotary per tutti gli anni a venire continuare ad essere lo stimolo ai centri nervosi della civiltà, risvegliando negli uomini un nuovo senso di dignità e importanza del lavoro come un impulso rigenerativo e redentivo nella vita degli uomini e delle nazioni.
 
Da tempo immemorabile, i più grandi dei grandi hanno proclamato con le parole e con le azioni la loro fede nella dottrina che Il Rotary ha riassunto nella parole: “Il Servizio al di sopra del proprio IO”. Chi dirà che l’obiettivo del Rotary è irraggiungibile?
 
Io credo che il Rotary dovrebbe scegliere quale cosa può compiere meglio di qualsiasi altro ente e non permettere poi che nulla possa interferire alla realizzazione del suo progetto.
 
Lo spirito di tolleranza che ha reso possibile al Rotary di formare uomini d’affari e professionisti di tutto il mondo renderà possibile qualsiasi cosa.
 
L’amicizia è un naturale servitore carico di buona volontà. Contribuirà grandemente al vostro successo. Non esistono ragioni etiche o di altra natura, perché al grande potere dell’amicizia non venga chiesto di fare la sua parte nel lavoro del mondo.
 
I sorrisi sono segni di amicizia: Ve ne sono molti dentro di voi, non teneteli prigionieri. Lasciateli liberi nel luogo e al momento giusto, e il loro effetto trasporterà il bene sino ai cancelli dell’eternità.
 
C’è un segreto, naturalmente, alla base del successo del Rotary e mi piace svelarlo. Il Rotary ha avuto successo perché nel Rotary la posizione di un uomo dipende dalle sue azioni e non dal suo credo, e perché il suo percorso conduce ad uno degli obiettivi umani più brillanti e affascinanti: la fratellanza umana.
 
Il Rotary è uno stile di vita. Uno stile di vita buono, naturale, completo e pieno di amicizia. Il mondo è pieno di potenziali rotariani, ce ne sono molti che mi stanno ascoltando. Amico mio, se tu hai nel cuore amore per il prossimo, tu sei un potenziale rotariano
— Paul Harris, Convention di Boston 1933
Se il Rotary ci ha incoraggiato a considerare la vita e gli altri con maggior benevolenza, se il Rotary ci ha insegnato ad essere più tolleranti e a vedere sempre il meglio in ognuno, se il Rotary ci ha permesso di creare contatti interessanti e utili con altri che a loro volta stanno cercando di catturare e trasmettere la gioia e la bellezza della vita, allora il Rotary ci ha dato tutto ciò che possiamo attenderci.
— Paul Harris, La mia strada verso il Rotary
Ora, per la prima volta nella storia del mondo, le nazioni si sono unite e hanno organizzato quelle che gli uomini conoscono come le Nazioni Unite. I Rotariani sono profondamente grati che i governi di tutto il mondo stanno seguendo il sentiero tracciato da Rotary 41 anni fa. In più di 70 paesi, i Rotariani hanno fatto la semina, hanno preparato le menti dei loro rispettivi connazionali, e ora arriva il raccolto, le nazioni del mondo finalmente si uniscono nel nome delle Nazioni Unite.
— Paul Harris, Convention 1946, Atlantic City
Lasciate che lo sviluppo del Rotary sia quieto, senza ostentazione, modesto. Cerchiamo di non esporci alle critiche vantandoci delle nostre realizzazioni. Il Rotary è in grado di coltivare un senso molto più fine. Le buone azioni non hanno mai bisogno di pubblicità. C’è un uso appropriato per la pubblicità che è quello di creare il sentimento pubblico ogni volta che il sentimento pubblico è necessario per permetterci di raggiungere qualche obiettivo degno. Se il pubblico ha bisogno di essere educato al Rotary, lasciamo che l’educazione provenga da quello che facciamo e non da quello che diciamo di noi stessi. Sono convinto che il Rotary è in grado di assumere e mantenere questa posizione di alta etica.
— Paul Harris, Convention 1923
L’amicizia è una forza di vita, non una semplice indulgenza. L’amicizia è qualcosa di più della convivialità. Se fosse niente di più di convivialità, il Rotary tornerebbe indietro al concetto di amicizia di molto tempo fa. L’amicizia, come la felicità, è spesso sfuggente quando è cercata per se stessi, mentre resta, anche non cercata, negli uomini quando lavorano insieme per una causa valida
— Paul Harris, Convention 1922 di Los Angeles
Il Rotary è in grado di abbracciare il mondo con i suoi ideali di amicizia, comprensione e servizio.
 
Il Rotary non deve fare beneficenza, ma deve rimuovere le cause che rendono necessaria la beneficenza.
 
Il Rotary offre l’opportunità di servire nei modi e negli ambiti in cui ognuno è più propenso. Il potere di un’azione combinata non conosce limiti.
 



LA MIA STRADA VERSO IL ROTARY

Chicago, 23 febbraio 1905, con Paul Harris, c’erano Silvestre Schiele, un commerciante di carbone, Gustavus Loehr, un ingegnere minerario e Hiram Shorey, di professione sarto.
Si riunirono presso l’ufficio di Loehr, in Derarborn Street 127, in un edificio, l’Unity Building, che esiste ancor oggi a Chicago per dare vita alla prima riunione del costituendo Rotary.

Due cose reputo importanti nella mia vita di ultrasettantenne: la mia valle
nel New England e il Rotary. Spesso mi sono sentito dire: “Non avresti mai
pensato che il Rotary sarebbe diventato quella potenza internazionale del bene
che è oggi. Hai costruito qualcosa di più solido di quanto tu stesso pensassi”. È
senz’altro vero, cari amici, e sebbene all’inizio non fosse affatto chiaro quale strada avrei dovuto percorrere, avevo un obiettivo che mi spronava ad andare avanti.
L’origine del mio contributo per la costituzione del movimento risale ai giorni
trascorsi nella mia valle, alla cordialità dei suoi abitanti, alla loro tolleranza
politica e religiosa. In un certo senso, si potrebbe dire che il Rotary è stato frutto
di quella comunità. Mi propongo quindi di raccontarvi alcuni episodi della mia
fanciullezza trascorsa nella mia valle nel Vermont.
Ho imparato a conoscere gli abitanti, le montagne e le valli del New England
grazie alle esperienze vissute attraverso gli occhi di un ragazzo. Questo ragazzo, ovviamente, sono io, ma essendo ormai trascorsi così tanti anni da allora,
l’anziano signore di oggi, considera quel ragazzo una persona diversa da sé stesso. Naturalmente conosco bene il piccoletto, conosco bene i sogni, il misticismo,
l’impetuosità d’animo e le bricconate che lo caratterizzavano. Avevano il pepe
dell’impudenza e lo zucchero dell’amore per quel fantastico mondo in cui si trovava e dell ‘affetto per i suoi nonni anziani che avevano creato per lui una casa.
Alcuni vanno sulle montagne per cercare ispirazione, altri per riposare. Molti uomini di cultura hanno scritto saggi sulle montagne, i poeti ne cantano le
bellezze, gli artisti le dipingono. Il ragazzo le percorre in lungo e in largo. E
perché non dovrebbe, non sono forse state create perché i suoi piedi mai stanchi
potessero scalarle? Per quanto alte possano essere, il suo spirito si eleva al di sopra
di esse. Gli appartengono per poter ogni volta trionfare su di esse. È esuberante,
esulta ed il suo cuore trabocca della gioia esaltante di vivere. Il ragazzo è il re
del creato, tuttavia, per quanto triste possa sembrare, i ragazzi sono destinati a
divenire uomini. Si dice qualche volta che il ragazzo non sia altro che il padre
dell’uomo; è lui che guida l’uomo per i sentieri già percorsi. L’uomo non può mai
allontanarsi troppo dal ragazzo. Ciò che il ragazzo ha amato, è ciò che l’uomo
ama. Quanto il ragazzo ha spigolato qua e là contribuisce a formare l’esperienza
di vita dell’uomo.
L’autore di questo libro ha una ragione speciale per essere grato al ragazzo dei
suoi insegnamenti. L’amore per la vita all’aria aperta, la benedizione di una casa
ben governata nel New England, l’importanza dell’istruzione e del perseguire
nobili ideali. Il ragazzo ha insegnato all’uomo la necessità di essere tollerante nei
confronti di tutte le fedi religiose e politiche. Gli ha insegnato a non essere troppo
critico verso le opinioni degli altri, qualunque esse fossero. Il ragazzo ha insegnato all’uomo le gioie dell’amore per il prossimo, della cordialità e della buona
predisposizione verso tutti. Ci è voluto un po’ di tempo prima che queste lezioni
venissero assimilate dal ragazzo ormai cresciuto e troppo occupato a divertirsi, ma
sono lieto di dire che alla fine l’uomo ha preso seriamente gli insegnamenti del
ragazzo ed ha cercato di trasmetterli ad altri.
Che cos’è il Rotary? A migliaia hanno cercato di rispondere, ognuno a proprio
modo. È più semplice enumerare tutto ciò che il Rotary fa, piuttosto che dire che
cos’è. Di recente qualcuno ha detto: “Se il Rotary ci ha incoraggiato a considerare
la vita e gli altri con maggior benevolenza, se il Rotary ci ha insegnato ad essere
più tolleranti e a vedere sempre il meglio in ognuno, se il Rotary ci ha permesso
di creare contatti interessanti e utili con altri che a loro volta stanno cercando
di catturare e trasmettere la gioia e la bellezza della vita, allora il Rotary ci ha
dato tutto ciò che possiamo attenderci ”.
Chicago, ottobre 1945 Paul P. Harris